Tom, il gatto che tiene la mano al suo amico malato mentre si dirige verso il paradiso
Tom è un gatto rosso di sette anni che vive nel Centro Medico VA, Unità Per Le Cure Palliative nella città americana di Salem, in Massachusetts. I volontari della struttura avevano sentito dire di un gatto che aiutava i malati in un centro cura di Rhode Island ed è così che hanno deciso di provare la stessa terapia.
Tom è stato salvato da un rifugio e adottato all’interno della struttura nel 2012. La presenza del gatto aveva lo scopo di alleviare la sofferenza dei pazienti e di aiutare i famigliari a superare il momento con più serenità grazie alla compagnia di un amico peloso. Ma Tom si rivelò molto più di questo. Era un micio speciale che instaurava dei veri e propri rapporti d’amicizia con i malati e li sosteneva fino all’ultimo giorno di permanenza nella casa di cura.
Il rapporto più speciale lo aveva con Edwin Gehlert, un veterano reduce dalla seconda Guerra Mondiale e Tom lo ha accompagnato nel suo viaggio fino al suo ultimo respiro.
“Quel giorno non ho lasciato l’ospedale in lacrime e in preda al dolore dopo la morte di mio padre. Ho provato una tale gioia nel cuore, da sentirmi quasi in colpa. Non è stato un giorno triste. E tutto questo grazie a Tom”, racconta la figlia dell’uomo.
“È stato un meraviglioso addio grazie a questo gatto”, conclude.
Tom era lì per lei e per suo padre, ha tenuto la mano dell’uomo fino alla fine, aiutandolo a chiudere gli occhi serenamente, mentre un amico speciale lo accompagnava fino alla porta del paradiso.
Un immagine che non ha bisogno di ulteriori parole. Tom è un gatto speciale e questa clinica non riesce ad immaginare un reparto senza di lui. La sua presenza è indispensabile a tutti i pazienti che si trovano nella struttura, riesce a capire quando qualcuno ha bisogno di lui, quando sta soffrendo o quando sta per lasciarlo per sempre. Non lo abbandona, gli rimane accanto fino alla fine. Un amico vero che ci ha insegnato cos’è l’amore.
Condividete questo gatto speciale, merita di essere conosciuto.
Fonte: www.chaitlefait.com