Torino: indagine aperta per il ritrovamento del corpo di una donna mummificato dopo l’allarme della nuora. E’ mistero sul suo amato cane, ritrovato proprio nel

Siamo a Torino. Parte tutto da una donna preoccupata per il marito 49enne che non rincasa da più di 24 ore. Chiama i carabinieri e fa presente il fatto che l’uomo soffre di depressione da qualche tempo. Le forze dell’ordine lo cercano ovunque fino ad arrivare a casa dell’anziana madre.

La scena è stata inquietante, un terribile odore avvolgeva tutta la casa, arrivati in camera da letto la più triste delle realtà. La donna era distesa, il suo corpo era mummificato, il figlio in piedi tremante che fissava la donna. Una scena sconvolgente per la drammaticità che racchiudeva tutta la situazione.

I carabinieri, hanno rassicurato l’uomo affidandolo a chi di competenza nel  tragico momento, molte le domande ma, la donna aveva un cagnolino che amava molto, ispezionando la scena è uscito fuori anche lui.

Il cane giaceva a terra del letto, era ormai fortemente decomposto. Non si separavano mai loro due, erano uno l’appoggio dell’altro, le giornate le passavano insieme, tra passeggiate e sonnellini. Spesso gli anziani rimangono soli e riversano tutto l’amore su cagnolini che a loro volta li ricambieranno con una fedeltà assoluta. Il loro scodinzolare o giocherellare, per non parlare delle loro necessità, la pappa un biscottino o il veterinario, sono le cose che mantengono in vita i nonnini.

Certo la situazione è particolarmente forte, le domande sono tante. Perché nessuno si è accorto della morte della nonnina? Se è stata colpita da un malore perché il cane non ha abbaiato per richiamare i vicini? Tante le ipotesi, ma se la poverina fosse morta nel sonno non sarebbe il primo caso in cui il fedele amico a 4 zampe si lascia andare per accompagnare la sua mamma verso l’ultimo viaggio. Storie di amore così ne abbiamo sentite tante, loro sviluppano un tale rapporto con l’umano da preferire la morte insieme che una vita senza di lui. BUON PONTE amico nostro, speriamo che leggendo questa storia qualche persona possa ricredersi sull’amore che un cane riesce a dare!