Traffico completamente deviato sul ponte del Bosforo per salvare una gatta impaurita nel traffico…quando si sono avvicinati hanno scoperto qualcosa di straordinario: stava proteggendo il suo cucciolo!
Gli abitanti di Istanbul sono dei veri amanti dei gatti. Si prendono cura di loro, li coccolano, li nutrono e si lasciano dare affetto da loro. La città è veramente piena di pelosetti. Per i cittadini, il gatto è un vero e proprio animale sacro, secondo la tradizione che discende direttamente da Maometto. Ricordiamo la statua eretta in un quartiere della città per il gatto Tombili, che è venuto a mancare qualche mese fa. Pensate che persino nella Basilica di Santa Sofia vive una colonia di almeno 20 gatti, sotto l’attenta osservazione degli abituali frequentatori.
Per chi conosce il tradizionale amore di questi cittadini per i gatti, non c’è da stupirsi nel sapere che pur di salvare una gattina tricolore, è stato deviato completamente il traffico da uno dei ponti sul Bosforo della città. I passanti che si sono avvicinati, hanno poi scoperto che la micia nascondeva una straordinaria sorpresa. Stava proteggendo il suo cucciolo appena nato dalle macchine in corsa. Possiamo vedere mentre il piccolo si accoccola alla sua mamma e lei con gli occhi sgranati e lo sguardo spaventato veglia che nulla possa accadere al suo bambino.
Non è stato facile infatti avvicinarsi. La pelosetta era troppo impaurita e così ha iniziato a scappare dalle forze dell’ordine e dai cittadini accorsi per aiutarla. Alla fine la micia ha capito che sarebbe stata in buone mani e ha lasciato che quelle brave persone si prendessero cura di lei e del suo cucciolo. Spariamo di avere presto loro notizie e di sapere che hanno trovato una famiglia disposta ad amarli per sempre.
Che dire? Senza dubbio i cittadini di Istanbul sono un esempio per il mondo e per tutte quelle città in cui ogni giorno centinaia di povere creature rimangono vittime di incidenti stradali a causa dell’indifferenza generale. E poi questa grande mamma gatta ci dimostra come all’occorrenza e per i propri figli, anche il più piccolo essere vivente può dimostrarsi un vero cuor di leone. Condividete questa storia di straordinaria civiltà e umanità con il mondo!