Lo hanno riportato in canile dicendo che il cane non controllava la vescica e faceva pipi ovunque. Ma quando il veterinario lo visita scopre il motivo della sua incontinenza ed è un duro colpo per tutti: non avevano scelta
Ci sono delle fasi nella nostra vita molto difficili da sopportare e sopratutto accettare come ad esempio le malattie che condannano i nostri amati animali ad una morte prossima. Ciò che molti di noi ignoriamo è che i nostri animali domestici possono anche loro ammalarsi gravemente al punto di portarli alla morte.
La storia di Trigger ne è un esempio, quando questo cagnolino aveva un anno e mezzo, fu trasferito da un rifugio sovraffollato nel North Carolina ad un rifugio della Pennsylvania. In Pennsylvania le probabilità di adozione erano più alte, e così fu, era nel rifugio da un giorno quando una famiglia lo adottò.
Sfortunatamente, settimane dopo, la famiglia riportò Trigger al rifugio perché la salute del cucciolo non era delle migliori, il piccolo non riusciva a controllare la vescica e urinava ovunque. Nel rifugio, dopo visite veterinarie e analisi, individuarono che il cane soffriva di insufficienza renale e gli davano 6 mesi di vita.
I volontari del rifugio volevano a tutti i costi trovare una famiglia a Trigger, impresa difficilissima dovuto al suo stato di salute, ma non si arresero perché Trigger meritava di conoscere l’amore di una famiglia negli ultimi mesi di vita. Tuttavia, persone come Kristen Peralta, fondatrice di Vintage Pet Rescue, quando conobbe la situazione di Trigger fu disposta ad aiutarlo. Peralta ha un santuario che accoglie i cani anziani con poca probabilità di trovare una famiglia a causa della loro età o del loro stato di salute…
Kristen e suo marito, dopo aver saputo della situazione di Trigger e nonostante fosse ancora un cucciolo decisero di prenderlo, così partirono subito per portarlo con loro al santuario.
Quando Trigger arrivò al santuario, simpatizzò con tutti i cani del posto sopratutto quelli più anziani…
Il miglior amico di Trigger è un pitbull di 11 anni di nome Asher. Questo pitbull è come il fratello maggiore, che cercava di stare al passo con i più giovani come Trigger, che si divertiva tanto.
È incoraggiante vedere come ci sono persone che si dedicano a prendersi cura di quegli animali nei loro stadi più difficili, facendoli vivere piacevolmente fino alla fine.