Trovano un gattino nell’acqua, era immobile apparentemente morto, uno dei ragazzi si getta in acqua per portarlo in salvo, ma quando lo tirano su sembrava non ci fosse più nulla da fare.
La guardia costiera di Marsala nella giornata del 05/08/2016, verso le 13:00, stava rientrando con il suo gommone da una missione di controllo del litorale turistico, quando improvvisamente l’equipaggio notò dei bambini sul ciglio di una banchina del porto che si agitavano e cercavano di chiamarli insistentemente. Quando si avvicinarono gli uomini del team notarono un piccolo gattino nell’acqua che sembrava morto. Uno dei ragazzi della troupe si è gettato impulsivamente in acqua per prendere il gattino e portarlo a bordo. Successivamente il giovane ha adagiato il gattino per terra e ha cercato di praticare le manovre di primo soccorso, attraverso la respirazione bocca a bocca e il massaggio cardiaco per vedere se ancora c’era una speranza per il piccolo.
Il gattino aveva poco più di un mese e inizialmente non mostrava reazione di alcun tipo. Ma, finalmente, dopo qualche lungo minuto, iniziò a dare i primi deboli segni di vita, respirava appena, ma l’importante era che respirava! Nel video che vi abbiamo riportato di seguito possiamo sentire la voce felice degli uomini dell’equipaggio che grida è vivo, respira, presto chiamate un veterinario.
Contattarono immediatamente l’Azienda Sanitaria Provinciale per avvertire il veterinario di turno e contemporaneamente ormeggiarono nel porto. Il gattino è stato portato negli uffici della Capitaneria in cui è stato asciugato e riscaldato e successivamente il veterinario ha stabilito che il piccolo stava bene e che le funzioni vitali erano regolari, ma per una maggiore sicurezza si è deciso di portarlo e tenerlo sotto controllo in una clinica veterinaria locale. L’equipaggio ha preso molto a cuore questa piccola palla di pelo indifesa, tanto che i ragazzi hanno deciso di adottarlo come la loro mascotte e di chiamarlo Charlie.
Questi uomini sono stati dei veri e propri eroi che hanno salvato la vita di un gattino il cui destino lo aveva portato incontro alla morte. Lo hanno trattato come un essere umano utilizzando ogni mezzo pur di salvargli la vita. Non si sono fatti problemi a utilizzare la respirazione bocca a bocca, tutti sappiamo che la maggior parte delle persone non lo avrebbe mai fatto perché “il ribrezzo” è la prima sensazione che avrebbero provato. Ma loro no e noi vi abbiamo raccontato questa storia per mostrarvi quanto è importate il lavoro di tutte queste persone che salvano ogni giorno delle vite e soprattutto vogliamo dimostrarvi come loro hanno dato la stessa importanza alla vita del gattino che avrebbero dato alla vita di ognuno di noi. Hanno lo stesso nostro diritto di vivere che abbiamo noi e vogliamo ringraziare la Guardia Costiera di Marsala per avergli dato un’altra possibilità di vivere e di trovare la felicità. Ecco a voi il video qui di seguito:
Condividiamo questi eroi e facciamo fare il giro del mondo al loro meraviglioso gesto!