‘Che tu possa marcire tra i vermi, per 2 euro al giorno che ti da il comune a me non l’hai fatta adottare. L’hai fatta sbranare dai tuoi cani ma non la passerai liscia. E’ successo in Abruzzo
E’ successo pochi giorni fa, la volontaria che ci racconta questa storia non ci sta a tacere come tutte le altre che sono andate prima di lei. Non mettiamo il suo nome ma se qualcuno di competenza volesse raccogliere questa denuncia può mandare un messaggio alla pagina Cuccioli e verrà messo in contatto con Alessandra.
I fatti risalgono a pochi mesi fa, la volontaria si reca nel canile privato abruzzese e chiede dei cuccioli da tirar fuori, così si dice quando prendi cani e li fai adottare. Il proprietario inveisce affermando che ne lei ne altre volontarie possono andare a prendere i suoi cani e che tutti lo sanno che non li fa uscire quindi lei non farà la differenza. Alla fine, VISTE LE INSISTENZE, da tre cuccioli dei 15 chiusi in un box. La differenza sta nel pagamento. Alessandra guarda quei cani privi di espressione e di ogni dignità, più di 300 anime che non usciranno mai perché tutti insieme formano lo stipendio del tizio.Camminando vede lei, un mucchietto di pelo malato, con due occhietti che chiedono pietà, scatta due foto e subito viene sgridata: “Niente foto togli il cellulare!”
Subito chiede i documenti per portarla via, neanche 5 kili, avrebbe trovato casa con poco tempo…La risposta inquietante di quell’uomo: ” Questa non te la dò, il comune di (ovviamente un comune abruzzese convenzionato con lui).mi da 2 euro al giorno, te la puoi scordare!”
Lei insiste e promette che sarebbe tornata…Passano circa due mesi ma Alessandra pensa sempre a quella povera anima e si logora dal rimorso. Cerca di aggirare il tizio, si procura il numero di chip per fare richiesta direttamente al comune ma si scopre, vie traverse la triste realtà..deceduta! Una fine atroce le è stata riservata!
E’ stata spostata di box, prima stava sola, messa con cani adulti e di taglia grande l’hanno mangiata. Si, sbranata dagli altri cani dentro un canile! In adozione non poteva andare, due euro valeva la sua vita, a brandelli si! Questo si è saputo questa sera dopo ricerche non ufficiali.
La rabbia e il rimorso la porta a scrivere a noi, basta tacere, nessuna volontaria può entrare in quel carcere, anche con bastoni sono state allontanate ma a quanto pare non ci sono denunce, tutte si sono adeguate a lasciar morire cani. Alessandra dice basta, chiunque di COMPETENZA volesse raccogliere questa testimonianza può mandare un messaggio alla pagina indicata all’inizio dell’articolo, varrà messo in contatto con lei.. A voi chiediamo di condividere per portare questa storia alle orecchie di chi può fermare tutto questo! Devono arrivare lontano le parole di Alessandra, quindi CONDIVIDETE NUMEROSI, qualcuno leggerà. No ai canili privati e sopratutto devono essere gestiti da volontari e non da commercianti!