Tutor porta i cuccioli a rallegrare una casa di riposo: “l’amore più puro al mondo”.
I cani hanno un ruolo davvero molto importante nelle vite delle persone, in quanto offrono un supporto davvero ineguagliabile da nessuna forma umana. Per questo motivo, sempre più cani da terapia vengono utilizzati per stare a stretto contatto con le persone con difficoltà, in quanto, secondo vari studi, sono davvero un toccasana per il loro umore e per il loro cuore. Il mese scorso, Larry Cooley, fondatore dell’ONG The Bully Ranch, ha organizzato la visita all’interno di una casa di riposo, portando dei cuccioli da terapia adorabili. Questo ha permesso alle persone all’interno della struttura di passare una giornata diversa, all’insegna dell’amore e del divertimento. Questi eventi dovrebbero essere organizzati davvero più spesso.
I residenti di una casa di riposo a Londra, ha giovato di una bellissima visita da parte di cuccioli di bulldog e Pomerania. Il tutto è stato organizzato il mese scorso da Larry Cooley, fondatore dell’ONG The Bully Ranch, che ha deciso di rendere la giornata di quelle persone migliori, regalandogli un sorriso senza prezzo.
Dei piccoli angeli
““Essere stato cresciuto da mia nonna e mio nonno a Londra mi ha fatto sviluppare un grande rispetto per gli anziani. Oggi faccio il possibile per restituire tutto l’amore e le cure che i miei nonni mi hanno dato quando ero più giovane”,
racconta Larry.
“I cuccioli e i cani adulti hanno incredibili benefici, come ridurre l’ansia, aiutare con la depressione, aiutare con lo stress, superare la solitudine e persino ridurre il dolore fisico”,
aggiunge l’uomo.
Soprattutto in seguito alla pandemia, le persone si sentono davvero molto sole. Queste persone all’interno della casa di riposo infatti, hanno avuto un sorriso stampato per tutto il tempo. Questi eventi dovrebbero essere organizzati più spesso.
“Dal momento in cui siamo entrati nella casa di cura, ci sono stati sorrisi da parte del personale e dei residenti. È stata un’atmosfera molto piacevole devo dire. Durante la pandemia è stato difficile non notare che gli anziani sono stati colpiti drasticamente, senza le visite dei familiari e degli amici più cari”,
conclude Larry.