Tutti lo cacciavano, stava morendo davanti agli occhi indifferenti di centinaia di persone. Poi, una donna lo vide: “gli occhi senza speranza, l’anima distrutta, la certezza che sarebbe morto in solitudine, pensai a questo quando lo vidi e non potevo permetterlo”
La storia di Billy è legata a tutte quelle persone che pensano che un animale sia un giocattolo. Qualsiasi animale ha dei diritti e deve essere rispettato e curato. Chi prende un animale dovrebbe pensarci bene prima di fare questo passo. Purtroppo, tanta gente vuole un cane (o qualsiasi altro essere) per capriccio e quando si stufa lo abbandona! Fortunatamente esistono persone che, al contrario, dedicano tutta la loro vita a salvare gli animali. Una di queste persone meravigliose è Valia Offanidou. Quando ha visto le foto di Billy il cane-scheletro, la donna ha pensato a uno dei peggiori film dell’orrore.
Il cane era talmente magro che si potevano indovinare tutte le ossa del corpo, riportava ferite che si erano putrefatte sul suo corpo, e non avrebbe avuto ancora molti giorni di vita. Valia decide di tentare il salvataggio di Billy e affronta un viaggio di 11 mila chilometri! Al primo incontro, il cane appariva molto impaurito, ma ha accettato di seguire Valia. La prima notte, appena giunti a casa, l’hanno passata in una clinica di Atene. La donna, vedendo dal vero le condizioni di Billy, aveva perso ogni speranza di poterlo salvare, aveva paura che il veterinario le dicesse che non c’era nulla da fare.
Billy era molto nervoso, ma pian piano si distese su una coperta, mangiò qualcosa che gli diede Valia e poi si addormentò. Il veterinario diede delle cure molto efficienti a Billy e la donna lo portò nella sua casa. Dormiva tantissimo, era esausto e forse, per la prima volta nella sua vita, si sentiva al sicuro. Pian piano Billy iniziava a rilassarsi e a fidarsi. Iniziò a mangiare quattro volte il giorno e pian piano il peso iniziò a crescere. In poco tempo Billy ha recuperato peso e un po’ di energia, tanto da riprendere a giocare.
Valia e Billy hanno creato un legame molto forte, anche se Valia sa che Billy dovrà trovare una famiglia che si dedica solo a lui. Ben presto, una donna di nome Emma, ha contattato Valia e ha dichiarato la sua disponibilità ad adottare Billy. La donna baita in svizzera e Vali ha pianto quando ha portato Billy in aeroporto, ma sa che andrà in un luogo dove sarà felice. Emma ha sempre mantenuto i contatti con Valia, tramite Skype. Il cane cresceva e si faceva sempre più forte.