Il cane che si rifiuta di abbandonare Accumoli è il simbolo di una città che vuole e deve rinascere dalle macerie
Hanno provato a portarlo via attirandolo con il cibo. Ma lui non vuole. Si rifiuta di lasciare la sua casa, i suo paese. Le associazioni animalisti presenti sul territorio lo stanno tenendo d’occhio e i volontari gli portano da mangiare e da bere.
Ma questo cane non si vuole allontanare da lì. Non segue le persone quando vanno via, anche se gli offrono del cibo per convincerlo. Non si sa nulla di lui. Non si conosce la sua storia. Forse era un cane randagio o forse era di qualcuno. Forse i suoi amici umani sono ancora sotto le macerie. Non lo possiamo sapere. I volontari aspetteranno qualche altro giorno e poi valuteranno se è il caso di portarlo via con la forza da lì.
Lui sembra tranquillo. Vaga per le strade di Accumoli, ormai un paese fantasma, in mezzo alle macerie. Solo lui sa quello che ha dentro. Vedere i posti che conosceva bene sparire da un giorno all’altro deve essere stato un trauma anche per lui.
Ma questo piccolo cagnolino è simbolo. Rappresenta la forza degli abitanti di questo posto, la loro determinazione e il loro coraggio nell’affrontare le sfide. Loro non vogliono andare via. Vogliono restare e ricostruire. Hanno perso tutto, le cose materiali, le case, i loro amici e i loro familiari. Ma non hanno perso la voglia di ricostruire la loro vita, ripartendo da lì, dai posti dove sono nati e dove hanno vissuto fino ad adesso.
Il cagnolino senza nome sarà seguito e, se nessuno lo riconosce, sarà portato via in una struttura adeguata e i volontari gli cercheranno una famiglia che lo ami e che gli faccia dimenticare questa terribile esperienza. Ma nel frattempo, bisogna condividere per permetterli di trovare la sua identità. Magari qualcuno lo riconosce e gli ridà una parte di quella vita che è rimasta sepolta sotto le macerie nella notte del terremoto del 24 agosto.