“In un angolo, arrotolato su se stesso nel tentativo di preservare tutto il calore che poteva, c’era un cane, debole, tremante per il dolore, con la forza appena sufficiente ad alzare la testa. Ci guardava con aria implorante…”

Questo è un caso di estrema negligenza, non ci sono abbastanza parole per descrivere l’orrore in cui si trovava questo cane. Quando i volontari sono arrivati sul posto, non erano pronti ad assistere ad un simile scenario.

Il povero Toby viveva in una vera prigione, un “locale” una volta utilizzato per l’allevamento di piccioni. La stanza era piena di macerie, di resti di uccelli, di escrementi di ratto, di pozze di urina e di sangue secco.

Il freddo e l’umido erano terribili, ecco come hanno descritto la scena i volontari:

“un odore acido indugiava e feriva i nostri occhi. In un angolo, arrotolato su se stesso nel tentativo di preservare tutto il calore che poteva, c’era un cane, debole, tremante per il dolore, con la forza appena sufficiente ad alzare la testa. Ci guardava con aria implorante”

Il primo impulso dei volontari era quello di afferrare il cane tra le braccia e portarlo via di li, ma non potevano farlo, dovevano registrare le condizioni per essere in grado di dimostrare in che modo viveva Toby.

Il proprietario del povero cagnolino, ha detto di aver fatto “tutto il possibile per lui”, ha spiegato che il cane era scappato e si era ferito, che poi gli altri cani lo avevano attaccato…l’orrore che emergeva era sempre peggio.

Toby è passato attraverso l’inferno ed è sopravvissuto. E’ stato portato in clinica dove analisi e controlli vari hanno mostrato che il piccolo cagnolino soffriva di leishmaniosi, Ehrlichia e infezione del sangue. Presenta vecchie ossa rotte, che si sono riemarginate senza cure. Le articolazioni delle zampe erano gonfie raggiungendo le dimensioni di una pallina da golf, che rendeva la mobilità quasi impossibile e tremendamente dolorosa. 

I veterinari lo hanno portato in terapia intensiva dove hanno cominciato a curarlo. Il ritrovamento di Toby è avvenuto il 22 dicembre scorso, Toby ha lottato come un guerriero e molto lentamente sta riuscendo ad uscire da quel tunnel di dolore anche se la strada è ancora lunga.

Quando sentiamo queste storie, possiamo solo ringraziare tutte le persone che lottano per salvare gli animali e offrire loro una vita degna di essere vissuta, tutte le persone che lottano affinché piccole creature innocenti come Toby abbiano una seconda possibilità di essere felici. Di seguito il video del ritrovamento di Toby.