“Un attimo prima ero sugli scogli poi mi sono ritrovata in mare, mi sentivo male e non riuscivo a stare a galla. Ho sentito un cane abbaiare e poi credo di essere svenuta. Mi sono risvegliata sulla spiaggia e a fianco a me c’era il mio salvatore: il cane”
Una donna stava passeggiando nei pressi del porticciolo di Marina Corta di Lipari alle Isole Eolie quando è stata colpita da un improvviso malore. A seguito del malessere, probabilmente causato dal forte caldo, è caduta in mare e, non sapendo nuotare, ha incominciato ad annaspare col rischio di affogare.
La tragedia è stata evitata dall’intervento di Scricciolo, un meraviglioso labrador dal carattere docile e dal fisico muscoloso. Il cane ha prima avvisato i pescatori abbaiando per attirare la loro attenzione sul pericolo che la donna stava correndo, poi si è lanciato in acqua per soccorrere la donna.
Scricciolo è riuscito ad avvicinare la donna e a portarla a riva per ricevere i soccorsi del caso. La signora ha solo bevuto un po’ d’acqua e non ha subito traumi di nessun genere. Scricciolo, riportandola a riva, ha usato tutta la cautela necessaria e la donna è felicissima dell’intervento di questo meraviglioso cane.
Questi cani hanno una particolare predisposizione per quel che riguarda il salvataggio di esseri umani in difficoltà, in particolare per il salvataggio in mare. Da molti anni c’è la proposta di usare questi cani per il salvataggio in mare durante la stagione estiva, ma non tutte le località balneari hanno accettato questa soluzione. La risposta data da alcuni è veramente odiosa: i cani sporcano.
Ora, premesso che sarebbero sempre con un responsabile, penso che abbia più valore una vita di qualsiasi altra cosa. Il labrador, come il terranova, dimostrano geneticamente una determinata predisposizione per il nuoto e la loro propensione a salvare le persone fa parte della loro indole.
I proprietari di questi cani sanno benissimo che giocare con loro in mare è molto divertente, anche perché sono dei giocherelloni, ma mai provare a fare il morto, ti riportano a riva in un batter d’occhio