Un cagnolino viene lasciato in un rifugio all’età di 19 anni. I suoi anni d’oro, però, non sono finiti
Per un cagnolino non più proprio un “cucciolo”, trovare l’adozione rapidamente può essere una bella sfida, Per fortuna ci sono sempre persone disposte a offrire il meglio anche ai cani nei propri anni d’oro.
La storia di Ace racconta un arrivo al canile da adulto, contrariamente a quanto accade spesso. È arrivato in canile in quei periodi in cui scoppiano disgraziati incendi boschivi. Era decisamente anziano, aveva 19 anni, e per i cani è quasi il limite della vita.
Un cucciolone di 19 anni, in questa storia, ha trovato l’amore di una nuova famiglia. Non è rimasto solo, destinato a morire in un canile, seppur trattao bene.
Pochi giorni dopo il suo arrivo, Bonnie, una dei volontari attivi nel rifugio, si è recata a trovarlo. Quello che ha visto è stato un cane brizzolato, con un paio di occhi vitrei e con gravi problemi ai denti. Un cane anziano in tutto e per tutto.
Una prima occhiata distratta avrebbe giudicato quel cagnolino anziano praticamente in fin di vita. Non appena il cane ha visto Bonnie per la prima volta, però, si è avvicinato a lei come se avesse riconosciuto un vero angelo. Insomma, si è praticamente animato di una nuova linfa vitale.
Bonnie ha intravisto nel dolce cagnolino uno spirito combattivo, un giocherellone che meritava una nuova opportunità, anche se anziano. Non c’è limite o scadenza per l’amore! Perché passare anni della sua vita, dopo averne passati 19 in famiglia, in un rifugio senza un compagno umano?
Ace, così, è tornato a casa con Bonnie che gli ha presentato ogni luogo della casa come si fa con un nuovo membro della famiglia, ma si trattava di un soggiorno momentaneo. In quella nuova casa, Ace, ha avuto un letto e una ciotola di acqua e cibo.
Bonnie aveva anche altri cuccioloni in casa e il momento delle presentazioni è stato molto importante per integrare al meglio Ace in questa famiglia “a tempo”.
“Quando ho portato Ace a casa per la prima volta, era molto distaccata. Non ha chiesto attenzione. Sembrava che non gli importasse se lo accarezzavo o no”, racconta Bonnie.
Con il passare del tempo tutti gli amici pelosi hanno iniziato a sentirsi molto più a loro agio, e in tre mesi avevano creato già grande complicità.
Nonostante l’età, Ace mostrava molta energia, voleva stare a giocare con gli altri amici a quattro zampe. Il soggiorno a casa di Bonnie, di sicuro più comodo del rifugio, è giunto fino al momento in cui Ace ha avuto la possibilità di avere una famiglia adottiva definitiva.
Durante questo periodo, Bonnie ha realizzato tutto l’amore che provava per Ace e per questo motivo non voleva perderlo. Per non separarsi da Ace, alla fine, Bonnie ha preso la decisione di adottarlo formalmente.
“Quando è venuto da me per la prima volta, mi ha messo la testa in grembo e ha iniziato ad accarezzarmi, il mio cuore ne è stato toccato. È stato allora che ho deciso che lo avrei adottato” ricorda Bonnie. Finalmente questo cagnolino potrà godersi i suoi anni d’oro circondato da una famiglia che lo ama incondizionatamente.