Un coniglio adotta tre cuccioli di cane randagi, li protegge, li nutre e li riscalda
In apparenza, un coniglio comune. In realtà, una sorta di paladino della giustizia, un angelo caduto dal cielo. Nessuno aveva idea di cosa facesse durante tutto il giorno. Di solito, gli esemplari della sua specie hanno una tabella di marcia ben definita, votata alla sopravvivenza. Ragionano come singoli individui oppure si adoperano per proteggere i propri piccoli. Il roditore ne aveva tre, ma non naturali e mica serviva un test del DNA per capirlo! Già al primo sguardo si capiva che c’era una gran bella differenza tra il genitore adottivo e i cuccioli. Se la figura di riferimento era un coniglio, la prole veniva da una “galassia” lontana.
Si trattava, infatti, di meravigliosi cagnolini, i quali avevano tristemente perso in maniera prematura la loro mamma biologica. Ciò li aveva devastati: chi se ne sarebbe preso cura? In che modo sarebbero diventato forti, indipendenti e sicuri di sé? Delle gran belle domande, a cui non era possibile dare una risposta precisa. Sebbene non sia dato conoscere per filo e per segno le modalità in cui si sono conosciuti, il coniglio prese fin da subito in simpatia il terzetto di amici.
Non li considerò mai delle minacce, ma, al contrario, provò un forte senso di compassione nei loro confronti e, così, decise di prenderli sotto la sua ala protettiva. Li leccava e, date le condizioni climatiche rigide (le temperature scendevano fino ai -25 °C), andava trovato un rifugio dove si nascondessero. La scelta ricadde sul giardino di una signora, di nome Maragarita Startseva. Quando li vide, la donna si sentì subito stregata dalla tenerezza. Cercò in maniera insistente di costruire un rapporto, ma soprattutto di garantire i necessari mezzi di sopravvivenza.
Dunque, cominciò a portare del cibo e se ne guadagnò la fiducia. Intanto, si impegnò a rintracciarne il proprietario del coniglio e ci riuscì. Ma, prima di riprenderlo con sé, quest’ultimo gli consentì di portare a termine la missione. Soltanto una volta trovata una sistemazione a ciascuno dei tre cagnolini lo riaccolse con sé.