Un cucciolo salva la vita di un piccolo asinello che era stato investito e abbandonato al lato della strada
La commovente storia di un amicizia tra un cucciolo di asino e un cucciolo di cane, che davvero riesce a fare la differenza per quello che era il triste destino di uno dei due.
Stefanie e Zenith sono due amici che gestiscono una sorta di ricovero fatto in casa, portano regolarmente animali che trovano in situazioni di pericolo nella loro casa e si preoccupano di contattare attraverso i social network, persone che siano in grado di adottarli.
Un giorno stavano guidando lungo una strada in una zona rurale ed hanno trovato qualcosa che li ha colpiti….
Un piccolo asinello stava morendo sul lato della strada.
A quanto pare, era stato investito da qualcuno senza cuore che lo aveva lasciato ferito al bordo della strada, da solo in contro al suo triste destino. Hanno subito caricato l’asinello in macchina e lo hanno portato dal veterinario, ma la risposta non era quella che si aspettavano. Il veterinario disse loro che il povero animale era troppo abbattuto e debole per farcela, e che da li a poco si sarebbe probabilmente spento.
Zenith e Stefanie non si arresero, hanno cercato di prendersi cura del piccolo tenendolo a casa loro e hanno continuato il loro lavoro di salvataggio degli animali abbandonati. Uno dei loro salvataggi avrebbe portato un nuovo amico che avrebbe salvato la vita di questo asino …
Portarono a casa un cucciolo abbandonato, il quale stranamente si senti subito attirato dal piccolo asinello depresso e debole. Il cucciolo non si separava mai dal suo nuovo amico malato, dandogli il conforto e la compagnia di cui forse il piccolo asinello aveva bisogno per lottare.
Forse era l’unica cosa di cui aveva bisogno l’asinello, un amico che lo facesse sentire amato. Grazie alla cura del cucciolo salvato, l’animale ha cominciato a lottare e a riprendersi, recuperando le forze e la voglia di vivere. I soccorritori hanno deciso di chiamarlo ” Guerreirinho”, che in portoghese significa “piccolo guerriero”.
L’ennesima dimostrazione che l’amore può cambiare il destino dei casi più disperati