Trova due cuccioli abbandonati nel bosco, li salva e li adotta ma…”Avrei dovuto capire subito che qualcosa non andava, non avrei mai pensato di dover dire addio ad entrambi…”
Un’escursionista mentre camminava nei boschi di una montagna, trovò un paio di tenerissimi cuccioli, uno marroncino e uno griggio/nero. Continuò la sua escursione pensando che probabilmente la madre doveva essere nei paraggi ma al suo ritorno dalla gita, diverse ore dopo, i piccoli erano ancora l,ì soli e rannicchiati, così pensò che erano stati abbandonati e che probabilmente sarebbero morti li da soli e li portò a casa con se.
“Erano bellissimi, teneri e indifesi, non era trascorso neanche un giorno e già pensavo di tenerli con me, li avevo anche dato un nome: Susy e Sam” ha detto l’uomo. Inizialmente non notò niente di strano, li trovata tenerissimi e se ne prendeva cura volentieri ma dopo poco tempo, si accorse che erano dei cuccioli un po’ particolari. “Crescevano a vista d’occhio, ed abitando solo mi accorsi di quanta compagnia mi facesse la loro presenza, mi riempivano le giornate”. In poche settimane o poco più cominciarono ad intravedersi delle sembianze diverse da un comune cane. Continuo a prendersene cura ma era evidente che qualcosa non quadrava, e cominciò a domandarsi se in realtà i suoi amati cagnolini, ai quali si era perdutamente affezionato, non fossero qualcosa di diverso da semplici cani.
L’uomo chiamò la riserva naturale per avere informazioni e loro confermarono che in realtà i piccoli non erano di cane, ma erano di lupo. I cuccioli di lupo e di cane sono molto simili per degli occhi inesperti, specie nel primi 2 mesi di vita le differenze si possono notare da dei piccoli particolari, uno di questi è che il cucciolo di lupo ha le orecchie piccole e tonde e il cranio leggermente schiacciato rispetto al cane. Man mano che il cucciolo cresce diventa sempre più evidente la sua natura di lupo e diventano più marcate le sue caratteristiche fisiche.
Ecco come sarebbero diventati
La zone dove furono trovati i cuccioli non era molto distante da un centro abitato ed era raro riuscire a vedere un lupo da quelle parti, per questo l’escursionista rimase turbato quando gli confermarono i suoi sospetti. Era stato con loro solo per qualche mese ma si era affezionato a quelle piccole palline di pelo ed era cosciente che la cosa migliore per loro sarebbe stato tornare liberi in natura. La riserva naturale prese in consegna i cuccioli per occuparsene adeguatamente con la giusta decisione di rilasciarli in libertà appena fossero stati in grado di badare a se stessi. “Ero solo e quando li ho trovati e portati a casa, mi sono accorto che stare con loro mi faceva stare davvero bene, quando ho deciso di tenerli non avrei mai pensato che avrei dovuto dire addio ad entrambi, ma mi consola sapere che è la cosa migliore per loro”.