Un gattino smarrito percorre 60 chilometri per rincontrare la sua famiglia
Il piccolo Oliver è uno splendido gattino che si è perso dalla casa della sua famiglia poco prima che si trasferissero tutti insieme in città. In questa storia a farla da padrona è la sopravvivenza insieme a una buona dose di istinto e di amore. Oliver, infatti, ha percorso molta strada per ritrovare i suoi umani. Per la precisione, il gatto ha camminato per circa 60 chilometri.
La famiglia Kutscher, quella dove è cresciuto Oliver, ha passato giorni interminabili di ricerca prima del trasloco. Sapevano che dovevano trovarlo in quel momento poiché, in quell’area fuori città, non avrebbero avuto più notizie da nessuno una volta trasferiti.
Il trasloco era programmato da tempo, e nonostante l’insistenza non sono riusciti a trovarlo. Sapevano che sarebbe stata dura e che probabilmente non avrebbero più visto Oliver scorazzare per casa. Quello che non sapevano è che a trovarli sarebbe stato proprio Oliver.
Per settimane, il figlio di 9 anni di Halie Kutscher ha pregato che Oliver tornasse a far parte della famiglia. Le speranze si affievolivano dopo tutto quel tempo a trasloco avvenuto, anche se si erano ripromessi di tornare regolarmente a cercarlo e a chiamarlo in giro dalle parti della vecchia casa.
“Sapevamo di avere un po’ di tempo per tornare alla vecchia casa per cercarla, quindi eravamo ancora abbastanza fiduciosi “, ha detto Halie a The Dodo. “Ogni volta che ce ne andavamo senza un suo segno, mio figlio piangeva senza sosta “, dice Halie. “È stato straziante da guardare” .
Finalmente, dopo tutto quel tempo, quasi due mesi, le preghiere del bambino sono state ascoltate. Dal nulla, nel proprio cortile di casa è riapparso Oliver, contento tanto quanto tutta la famiglia di averlo ritrovato quasi miracolosamente.
Decine e decine di chilometri separavano la vecchia casa dalla destinazione attuale della nuova abitazione. Increduli tutti quanti, hanno riabbracciato il gattino maratoneta.
Oliver è stato trasportato dal veterinario per controllarne lo stato di salute e soprattutto se era davvero il loro gatto alla prova del microchip. Ed era esattamente lui. Anche se la conferma era già giunta dagli occhi e dai cuori dei suoi umani, la riprova scientifica ha fugato ogni altro dubbio.
La famiglia è di nuovo al completo, Oliver si sta godendo l’amore e la compagnia dei suoi fratelli, gatto e cane, insieme ai padroni, nel comfort della sua nuova casa.