Un Ladro Entra In Casa. La Reazione Del Dobermann È Scontata. Meno Scontati Sono Gli Sviluppi Della Vicenda
Vi vogliamo raccontare una vicenda che ha dell’incredibile e che ha noi ha lasciato senza parole. Siamo a Bergamo, all’inizio di quest’anno. In un’abitazione, durante la notte si introduce un ladro. Ma, all’interno della casa, con sua grande sorpresa, trova ad aspettarlo un dobermann.
Come era da aspettarsi, il cane non esita e azzanna il ladro, un magrebino. Quest’ultimo, però, invece di scomparire nel nulla, pensa bene di chiamare le autorità a denunciare il padrone di casa, nonché proprietario del coraggioso dobermann.
L’accaduto è stato raccontato da un conosciuto e stimato veterinario residente a Romano di Lombardia, Fabio Pansera, che accoglie lo sfogo del proprietario del cane e lo posta sulla sua pagina Facebook.
“Il mio cliente vuole restare assolutamente riservato e non sarò certo io a mancare a questo suo desiderio. Posso solo dire che abita in un paese qui vicino e che si è rivolto a me per via dell’episodio e del cane, perché convocato dalle autorità, come mi ha riferito, proprio in seguito al morso.”
Il suo post viene visto e condiviso da tantissime persone indignate della piega che ha preso l’intera situazione.
Il cane si trovava nella sua abitazione eppure la legge tende a dare ragione al ladro. Gli animali vengono considerati, in questi casi, delle vere armi e i loro legittimi proprietari vengono chiamati a rispondere per il loro comportamento.
L’assurdità di questa legge che tutela i malfattori dovrebbe convincere i nostri parlamentari a intervenire perché non è giusto che dopo il danno arrivi anche la beffa. I nostri animali domestici non sono armi, sono compagni di vita e, se decidono di intervenire e difendere il loro territorio, non bisogna punirli. Se vogliamo considerare i loro diritti, dobbiamo tenere conto del fatto che anche un umano, in una situazione del genere, agirebbe attaccando il malfattore. Perché allora, quando si tratta della reazione di un animale, non si applicano gli stessi principi?