Un opossum incinta ha lottato per proteggere i suoi figli dai colpi di proiettile che ha ricevuto
“Non ha cercato di morderci neanche una sola volta”, ha detto Tabatha. “.
Lei sapeva che io ero lì per aiutarla, e che non le avrei fatto del male. Ho pensato che avesse delle buone probabilità di sopravvivere. Il piccolo opossum, era spaventato ma abbracciò il marito di Tabatha come se fosse un angelo, come se cosi si sentisse al sicuro.
Angela (cosi l’hanno battezzata) si è ripresa magnificamente ed è stata rilasciata su una proprietà di 60 ettari in cui è vietata la caccia. Ora si gode la vita con altri opossum sulla proprietà dove si trova anche un laghetto e un lago.
I suoi piccoli sono tutti in salute. Per Angela è ora di vivere felicemente, dove nessun essere umano le farà male di nuovo, un grazie enorme a Tabitha.
Grazie a tutti coloro che hanno condiviso questa storia che speriamo sia d’ispirazione!