Un randagio va a dormire nella mangiatoia di Gesù… quello che accade dopo è davvero toccante
Tutti noi sappiamo il grande fenomeno del randagismo e quanto pesa sulle coscienze di chi tanto tempo lo dedica a questi poverini dimenticati. A volte il destino ci pone davanti cose che solo chi vuole far finta di non vedere non vede.
La storia che vi raccontiamo è di qualche tempo fa ma, nel periodo in cui l’atmosfera del Natale si fa sentire, noi non possiamo fare a meno di raccontarla di nuovo. Una piccola comunità del Brasile ha, come in moltissimi paesi, l’usanza di allestire un piccolo presepe nel centro del paese.
Le persone amano fermarsi e recitare una preghiera davanti alla natività. Così, pochi giorni prima di Natale alcuni passanti si ritrovano davanti una scena insolita.
Nella mangiatoia dove era posto il Bambinello c’era qualcosa o meglio qualcuno di troppo.
Uno dei tanti randagi del paese si era accucciato nella paglia della mangiatoia. Si era addormentato tranquillamente, ignorando la gente che faceva la spola davanti al presepe. La foto della Natività a 4 fece il giro del paese. Non sappiamo se fu l’immagine o l’atmosfera del periodo, fatto sta che la fama del simil pastore tedesco portò un flusso inaspettato di visitatori al paesello.
Le persone erano affascinate e portavano cibo e copertine per il cagnolino. Lui rimase li per giorni, si lasciava coccolare da tutti. I bambini giocavano con lui poi, quando si stancava ritornava nella mangiatoia e schiacciava un pisolino. Le feste natalizie volgevano al termine, il presepe doveva essere smantellato e il cagnolino sarebbe tornato il randagio del mese precedente.
Durante le visite, più di una persona si era interessata a lui, così gli abitanti più intraprendenti decisero di contattarne un paio per vedere se in loro ci fosse ancora l’intenzione di prendersi cura del cane. La richiesta andò a buon fine e il cane trovò casa.
Condividiamo questa dimostrazione di affetto bellissima. A noi piace pensare che sia stata l’aria del Natale, la bontà che ha riempito i cuori di tutti in quel periodo doveva avere un perché!