Un vero miracolo, gatto sopravvissuto al tentativo di essere cucinato in un forno a microonde dal suo proprietario
Molti individui considerano gli animali degli oggetti di cui disfarsi, molte crudeltà ed inutili sofferenze sono ancora inflitte ai danni di creature che purtroppo ancora si fidano dell’essere umano. Stephen Stacey, un giovane di 20 anni di Portsmouth, dopo essere stato graffiato dal suo gatto fa una cosa sconcertante.
Afferra il gatto e tenta di cucinarlo nel microonde. Salvato giusto in tempo, viene portato dal veterinario, che lo cura con trattamenti a base di acqua e ghiaccio. Gli avvocati di Stephen Stacey, hanno tentato inutilmente di giustificare il gesto folle di questo ragazzo affermando che tutto era accaduto sotto l’effetto dell’alcool.
Il giovane, che ha anche una moglie diciassettenne, continua a dichiarare di essersi pentito e di voler cambiare il suo stile di vita. Il giudice non ha creduto alle parole dei suoi avvocati difensori e lo ha condannato a 16 settimane di carcere e a non poter più avere animali con se per il resto della sua vita.
Anche se questo povero animale ha avuto giustizia, e non è poco, visto che, anche in paesi come il nostro dove esiste una legge contro il maltrattamento degli animali (189/4) che purtroppo non funge da deterrente, tutte le persone che amano e rispettano profondamente gli animali, avremmo voluto vedere applicata ben altra pena.
Questo micio sopravvissuto a tanta ferocia ingiustificata ha un nome, Nancy. Adesso, ha pienamente recuperato le sue forze e stà bene. Un uomo di buon cuore l’ha adottato e ha dichiarato in seguito che tempo addietro provava avversione per i gatti ma senza giustificato motivo, poi, ne ha avuto uno in eredità e ha imparato a conoscere e amare questi straordinari animali.
Dobbiamo capire e imparare ad ammettere che i maltrattamenti agli animali sono l’anticamera di una violenza anche verso gli uomini.
Fonte: mdig.com