Una cagnolina in stato di abbandono esprime tutta la propria disperazione, per poi crollare

In un villaggio, Hope (speranza in inglese: non potevano trovarle nome migliore…) passava le sue giornate sempre sola. Anche se aveva, in teoria, un padrone, egli non provava alcun interesse nei suoi riguardi. Era totalmente indifferente alle richieste di aiuto della cagnolina, che era in sostanza obbligata a cavarsela in totale autonomia. Così, gli abitanti del villaggio cominciarono a nutrire un forte senso di protezione e compassione nei suoi confronti. Le portavano del cibo, affinché tirasse avanti. Sopravvivere era l’unico obiettivo della piccola, triste e indifesa.

Cagnolina incinta

Oltre ai suoi bisogni, doveva preoccuparsi di dare nutrimento ai dieci (esatto, dieci!) cuccioli portati nel grembo. Purtroppo, non era nemmeno possibile prenderla in affido, sicché, come abbiamo detto in precedenza, un proprietario, almeno sulla carta, lo aveva. Che poi si preoccupasse di lei era ben altra questione. Bastava posargli un attimo gli occhi addosso per rendersi conto di quanto soffrisse.

Cagnolina con i cuccioli nati

Affrontava un autentico calvario, sia per il poco cibo sia per la carenza di amore, un ingrediente irrinunciabile, anche nell’esistenza di un fedele amico a quattro zampe. Ma qualcosa di terribile la attendeva ancora dietro l’angolo: un giorno un’automobilista travolse la cagnolina in pieno con la vettura e le speranze di sopravvivere erano ridotte al minimo.

Le ruppe il femore e lasciò dei gravi segni sulle zampe posteriori. L’evento diede, quantomeno, l’opportunità ad alcuni volontari della zona di togliere il cane dal proprio padrone, per occuparsene personalmente. In un ambiente idoneo al recupero, Hope diede dimostrazione di essere particolarmente attaccata alla vita. I medici trovarono dei vermi sul corpo della piccola e si attivarono per rimuoverli.

Cuccioli

A quel punto iniziò il processo di recupero, pieno di ostacoli. Ma con lo spirito battagliero del Fido nessun ostacolo pareva impossibile. Quando ci sentiamo giù di morale prendiamo ispirazione dai “bambini pelosi”: ci sentiremo subito più pronti e fiduciosi nei nostri mezzi.

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