“Sentivo i suoi lamenti ma nessuno voleva aiutarmi. Salvare una vita dovrebbe essere più importante che rischiare una multa. Ho scavato da solo e alla fine sono riuscito a raggiungerla… era incinta e l’avevano seppellita viva!”
Vogliamo raccontarvi una cosa successa un po’ di mesi fa in Russia. Non abbiamo informazioni precise sui colpevoli ma cercheremo di raccontarvi i fatti così come li abbiamo letto sui giornali di cronaca.
Siamo nella città russa di Voronezh a settembre dell’anno scorso. Una cagnolina incinta è stata sepolta viva, forse per sbaglio. Il finale di questa storia avrebbe dovuto essere scontato se un uomo dal cuore gentile non avesse deciso di ascoltare il suo grido di aiuto. Come la cagnolina sia finita la sotto non si sa. Possiamo solo immaginare e fare delle supposizioni.
Degli operai erano stati chiamati sul posto per riparare una sezione di marciapiede che si era inspiegabilmente infossata. Facendo così, in qualche modo, hanno ricoperto anche l’entrata della tana che la cagnolina aveva scelto per partorire i suoi cuccioli. I suoi guaiti hanno attirato l’attenzione di un abitante del posto, Vadim Rustam e della sua famiglia. Loro hanno chiesto invano l’aiuto dei passanti. Essendo un tratto di strada pubblica nessuno voleva rischiare di danneggiarlo per non dover pagare in seguito una multa. Ala fine Vadim ha deciso di fare da solo. Ha cominciato a levare le pietre, una dopo l’altra e scavare a mani nude. Gli è sembrato molto più importante salvare una vita che pagare una multa!
Alla fine è riuscito a liberare la cagnolina che aveva passato in quel buco due giorni senza mangiare e senza bere. Grazie a Vadim è stata tratta in salvo e affidata a “Right to life” Help animals. Voronezh, un’organizzazione locale che si occupa dei cani randagi. Sia lei che i suoi cuccioli sono stati poi adottati.
Speriamo che la vita sarà bella per lei che ha visto la morte in faccia. Grazie alla testardaggine e alla determinazione di quel ragazzo questa cagnolina ha avuto una seconda possibilità dalla vita.