Una donna adotta i cagnolini con disabilità che i rifugi non possono tenere dando loro una seconda possibilità
Abbiamo raccontato spesso di “seconde possibilità” ed è quello che si merita ognuno di noi. Anche i nostri amici a quattro zampe hanno bisogno di un’occasione di rinascita. Soprattutto quando chi, prima di noi, si è comportato male e ha ferito nel profondo queste creature innocenti. Un gesto nobilissimo ha avuto luogo per un gruppo di cagnolini con disabilità di vario genere. Grazie all’intervento di una donna, tutti hanno saputo ricominciare nonostante le loro difficoltà e hanno avuto una seconda occasione.
Proprio loro hanno bisogno di più aiuto e maggiore comprensione di qualsiasi altro amico a quattro zampe. Non è stato un problema per Tracey Fowler, la donna che si è occupata di diversi cagnolini con disabilità.
Per capire questa storia bisogna andare indietro di qualche tempo. Tracey aveva perso il suo amato pastore tedesco qualche anno fa. Da quel momento ha deciso di adottare tutti i cagnolini che normalmente non venivano accettati dai canili, i “rifiutati” in qualche modo. Accade soprattutto per determinate problematiche che i rifugi a volte non riescono a seguire.
La sua famiglia, infatti, oggi è composta da ben otto cagnolini. Una scelta da cui Tracey non è più tornata indietro. È stata un’esperienza che ha preso con molta serietà, come una missione e con tutto il cuore. Tutti questi cagnolini non potrebbero esserle più grati. Lei li chiama “il branco di Fowler” e sono tutti con problemi di disabilità più o meno grave.
Il pastore tedesco che ha perso ha lottato contro una patologia molto complessa fino a perdere la mobilità delle zampe posteriori. Tracey gli è stata vicina fino all’ultimo. “Hayden ha attraversato il ponte arcobaleno dopo una battaglia con la mielopatia degenerativa”, ricorda commossa la donna.
Da quel momento ha deciso di onorare la memoria del suo dolce Hayden aiutando altri cagnolini con condizioni simili. “Al momento ho otto cani. Sei hanno bisogni speciali e due sono pastori tedeschi che avevo prima di adottare gli altri”, racconta Tracey.
Tutti i cagnolini del branco sono molto felici di giocare insieme sulla neve, ovviamente sempre sotto l’occhio vigile di Tracy. Anche se richiede grande dedizione, Tracey crede che non ci voglia troppa fatica ma solo un grande amore e predisposizione.
“Se hai paura della cacca e della pipì, l’adozione di un animale domestico con bisogni speciali potrebbe non essere adatto a te. Se a te sta bene, onestamente, non è diverso che se stessero camminando”, rivela la donna. Quindi, continuerà ad aiutare questi cani il più a lungo possibile. Hanno bisogno di affetto e cure speciali, un impegno non indifferente che non tutti riescono a garantire.
“Se possiamo mostrare a un proprietario che c’è un’altra opzione oltre a dire addio al loro animale domestico malato, allora questo è il nostro obiettivo”, resta l’imperativo di Tracey.