Vuole restituire il cucciolo comprato perché mangia le proprie feci ma il negoziante si rifiuta di rimborsarle i soldi. La donna infuriata prende il cagnolino e
Un fatto terribile è accaduto in Sud Corea, nella città di Gangneung, nella provincia nord-orientale di Gangwon. Una donna ha causato la morte di un cucciolo che aveva da poco comprato, gettandolo contro un muro. Il cucciolo, nella caduta, ha subito un forte trauma che gli ha causato la morte per emorragia cerebrale il giorno dopo.
La scena è stata terribile. La donna era venuta qualche giorno prima a comprare un cucciolo, un maltese di 3 mesi. L’ha portato a casa e ha notato che il piccolo aveva l’abitudine di mangiare le sue proprie feci. Arrabbiata l’ha messo nel trasportino ed è tornata al negozio per restituirlo e chiedere il rimborso.
Ha accusato il negoziante di averle venduto un cucciolo difettoso ma lui le ha risposto che si trattava di un comportamento normale nei cuccioli che si può correggere con i consigli di un veterinario o educatore cinofilo. Lei, però, in preda alla rabbia, ha preso il cucciolo dal trasportino e l’ha scaraventato contro il muro.
La scena è stata ripresa dalle telecamere a circuito chiuso presente all’interno del negozio è, una volta postato sui social, ha scatenato un’ondata di rabbia che lo hanno condiviso: attualmente il video ha oltre 1,2 milioni di visualizzazioni.
La donna che sappiamo solo che si chiami Lee, è stata intervistata dai media locali e si è giustificata dicendo che “non sapevo che sarebbe effettivamente morto” e che “il giorno dopo, mi sono calmata e ho inviato un lungo messaggio di testo, per scusarmi con il proprietario e con il cucciolo. Sono rimasta scioccata nel sentire che il cucciolo era morto. Sono molto dispiaciuta per il cucciolo e mi pento delle mie azioni. Non penso di poter perdonare me stessa.”
Alla fine ha promesso di “riflettere sulle mie azioni per il resto della mia vita e di fare volontariato in rifugi per cani randagi”.
La donna è stata comunque denunciata e rischia di finire dietro alle sbarre. Infatti, la legge sudcoreana dice che chiunque uccida o torturi un animale rischia una pena fino a 2 anni di prigione e una multa di 20 milioni di KRW (£ 13,870).