Un’anima lasciata sola al buio, invisibile per quelli che avrebbero dovuto prendersi cura di lei
Certe volte, il tempismo è tutto: nella storia che state per leggere, un cane è stato miracolosamente salvato dai volontari di un rifugio per animali mentre due uomini lo stavano lanciando dal loro camion per abbandonarlo e lasciarlo al suo destino.
Alla richiesta di spiegazioni da parte dei volontari, uno dei due rispose che la loro ditta stava fallendo e, per mancanza di soldi, non potevano più occuparsi del loro cane da guardia. Ma la spiegazione non ha convinto al 100% i volontari: le condizioni del cane erano pessime e sembrava che nessuno si prendesse più cura di lui già da molto tempo.
Le sue ossa erano incredibilmente sporgenti e mancavano molte chiazze del suo pelo: il cane doveva essere stato dimenticato da anni, nutrito solo qualche volta e con scarti di cibo. Era malnutrito e disidratato, ancora qualche giorno e il suo corpo non avrebbe retto alla debolezza.
Nei suoi occhioni si leggeva la sofferenza che aveva passato e il desiderio di arrivare al giorno della morte, per avere finalmente un po’ di pace. Si scoprì che il suo nome era Rosalie e che quindi era una cagnolina: non meritava di lasciare così il mondo terreno.
Con l’aiuto preziosissimo dei volontari, la vita di Rosalie cambiò giorno dopo giorno: dopo essere stata curata, nutrita, idratata e tutto ciò che fu ritenuto necessario per farla stare bene, la strada per la sua guarigione iniziò a mostrarsi in discesa.
Il suo sguardo cambiò, riprese a correre, saltare e scodinzolare come una cagnolina della sua giovane età farebbe, tutto grazie al potere dell’amore di quei ragazzi che quel giorno la salvarono. Ora questo splendido pitbull aspetta solo che si compia un altro grande miracolo: sarebbe bello se una famiglia la notasse quanto prima e la portasse in una casa dove poter essere finalmente amata come merita!