Uomo coraggioso salva un gatto piangente bloccato per giorni in una palude profonda

Dopo aver devastato il Texas l’uragano Harvey si è spostato verso la tempesta tropicale nella parte occidentale della Louisiana.

Randall Kolb di “Cat Rescue Guy” ha ricevuto un messaggio di un gatto che è stato ritrovato in mezzo a una palude. Un osservatore di uccelli notò il felino che stava miagolando disperato. Subito chiamò aiuto.

“Questa buon uomo ha visto il micio, e ci ha chiamato immediatamente. Era una situazione delicata, dovevamo unire le forze per poterlo aiutare. Dovevamo assolutamente portarlo nel nostro rifugio.” ha detto Randall.

L’uomo e Radall non hanno esitato ed hanno cercato subito delle attrezzature.

“Il micio era salito sull’albero,  il tronco era abbastanza solido, è salito lì sopra aspettando che le forti piogge cessassero. L’area intorno a lui era inondata.” ha detto Randall.

L’area dopo un po’ di pioggia diventa subito una palude. Harvey era arrivato già da qualche giorno, quel gatto doveva essere lì sopra da almeno 4 giorni, o forse di più. Non aveva cibo.

La moglie di Randall, Judy, si unì nella missione di salvataggio.

“Inizialmente, quando siamo arrivati non eravamo sicuri di dove fosse, poi abbiamo sentito i suoi lamenti!”

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Cominciarono a chiamare il gatto, sperando in una risposta. Qualche minuto dopo si sentì un debole miagolio, che diventò sempre più chiaro e nitido.

Era difficile individuare il micio, tutti i rami erano aggrovigliati nella palude. Randall prese il binocolo e cominciò a intravederlo meglio. Lo vide, era ancora in piedi sul tronco. C’era una speranza.

Dal momento che non avevano una canoa, i suoi soccorritori presero un bastone per rimanere in equilibrio ed avvicinarsi al micio. Intorno c’erano sia serpenti che alligatori. La situazione era davvero pericolosa.

A metà strada, l’acqua sommerse completamente le gambe di Randall. Mentre si avvicinava al gatto, i versi diventarono sempre più forti.

“Gli ho offerto del cibo per fargli capire che volevo aiutarlo, sapevo che non l’avrebbe mangiato, non ero sorpreso.”

Il gatto era molto stressato e diffidente. Randall cercava di parlargli con calame  tranquillità. Il micio pian piano si avvicinò per annusarlo.

Lentamente il gattino stava facendo progressi e era sempre più a suo agio.

“Ancora una volta, mi ha annusato, si è avvicinato e alla fine ha accettato anche il mio cibo. Entrò facilmente nella cuccetta, senza troppi problemi.”

Randall chiuse la porta con un enorme sospiro di sollievo. Con cautela uscì dalla palude, il micio venne chiamato Chomper.

La coppia ha portato Chomper fino al rifugio e hanno scoperto che aveva un microchip. Dal rifugio non riuscivano a mettersi in contatto con il proprietario. Hanno pubblicato le sue foto ovunque ma del proprietario ancora non c’è traccia.

Guarda il salvataggio

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