“Quell’uomo aveva avvelenato i miei cani, sono morti davanti ai miei occhi. Non ci ho visto più dalla rabbia e adesso devo pagare per ciò che ho fatto.”
Tutti conosciamo il termine “legittima difesa” applicato nei casi dove una persona che viene aggredita da un altra persona, lotta per la propria vita, oppure difende un’altra persona che non è in grado di difendersi. Ma si può parlare di legittima difesa quando una persona cerca di difendere i suoi animali da un aggressore?
Moacir affronterà un processo pubblico dove viene accusato di omicidio di secondo grado perché ha ucciso il suo vicino di casa il quale ha avvelenato i suoi sei cani nello stesso giorno. Tre erano cani che gli appartenevano mentre altri tre li aveva salvati dalla strada.
Moacir racconta che trovo i suoi cani già a terra, vomitando sangue e il suo vicino era li con delle polpette di carne macinata in mano. Moacir era dentro casa quando uno dei suoi cani si è messo a grattare la porta ed è allora che uscendo fuori ha visto ciò che stava accadendo, vide la scena straziante. Fu cosi che senza pensarci due volte rientrò dentro casa, prese la sua pistola e sparò all’assassino dei suoi cani, il quale, secondo le sue dichiarazioni, era anche lui armato di coltello.
Entrambi avevano avuto discussioni in passato perché era capitato che le galline del vicino si fossero introdotte nella proprietà di Moacir e i suoi cani le avessero sbranate, inoltre il suo vicino di casa era infastidito dal continuo abbaiare dei cani.
Dal 2010 Moacir è rimasto in libertà fino all’anno scorso quando è stato costretto ad andare in carcere fino al giorno del processo che ancora non è stato datato.
Se al posto di trovare i suoi cani, avesse trovato i suoi figli, sdraiati a terra, certamente sarebbe stato processato, ma invece di essere omicidio di secondo grado, sarebbe stato processato per un’altra accusa e la sua pena sarebbe stata ridotta o incluso avrebbe potuto essere assolto. Ma purtroppo in Brasile i cani sono solo delle proprietà e non hanno nessuna legge che li difende.
Il caso di Moacir è solo un esempio, in realtà situazioni del genere (cani avvelenati) avvengono molto spesso specie a chi possiede molti cani e non viene visto di buon occhio dal vicinato.
Bernardo, l’avvocato di Moacir che si è offerto di difenderlo poiché è implicato in altri casi per la difesa degli animali, ritiene che la legge debba essere cambiata e debba riconoscere gli animali come membri della società, perché in realtà fanno parte di questa, e ritiene anche che si dovrebbe poter introdurre la legittima difesa nei casi in cui ci si trovi a difendere i propri animali da un aggressore.
Ovviamente se tutti si facessero giustizia da se, sarebbe il caos, ma spesso giustizia non viene fatta e dobbiamo cercare di far sentire la nostra voce, specie quando le leggi non sono molto sensate.