Uomo gestisce un rifugio di 750 cani e accoglie tutti i randagi per strada
I cani vivono da sempre le loro vite di fianco all’uomo, proteggendoli e dandogli tutto il loro amore. Infatti, a un cane basta davvero poco per legarsi al suo proprietario, fregandosene della sua situazione economica e sociale. Tuttavia, nonostante il loro amore incondizionato, ancora oggi moltissimi cani vengono abbandonati tristemente dai loro proprietari. A tal proposito, un uomo, commosso da questa situazione, ha aperto un centro di accoglienza per randagi. Ad oggi, l’uomo gestisce un rifugio di 750 cani, occupandosi della loro salute e facendo in modo che ricevano tutte le cure necessarie. Nel suo paese è conosciuto da tutti, dato il suo nobile gesto.
Il tutto è iniziato nel 2008, in un giorno come tanti, mentre Sasha Pesic tornava a casa dopo una giornata impegnativa a Nis, in Serbia. Lungo il tragitto, si è imbattuto in quattro poveri cani randagi e, commosso dalla situazione, ha deciso di aiutarli, nonostante le scarse risorse finanziare. Senza saperlo, grazie a quel gesto ha avviato una delle più belle operazioni della sua città.
Un rifugio di 750 cani
Infatti, poco dopo, insieme ad altri e 6 volontari, ha aperto un rifugio di animali dove accogliere i poveri cani rimasti senza casa. L’associazione riceve donazioni da tutto il mondo, che gli permettono di andare avanti e pensare ai bisogni degli animali. Sorprendentemente, conosce tutti i nomi dei cani presenti, vaccinandoli, sterilizzandoli e mettendo ad ognuno un microchip.
Ad oggi, il rifugio conta più di 750 cani. Ne sono stati salvati all’incirca 1200, di cui 400 hanno già trovato casa. Nonostante Sasha sia un esempio davvero ottimo per il suo paese, ha anche dei nemici, come il proprietario del terreno in cui ospita gli animali. Tuttavia, grazie a una petizione firmata da migliaia di persone, le autorità hanno deciso di lasciare Pesic alla sua vocazione, non intralciandogli più i piani.
Il problema qui è nel sistema e nelle istituzioni che dovrebbero essere responsabili di questo. Sono rotti e corrotti e causano ancora più danni invece di aiutare la situazione
racconta Sasha a dei media locali.