Una vacanza in Toscana qualche giorno fa, il loro Beethoven si spaventa e si perde, qualcuno dice sia stato investito, nessuna traccia,il quinto giorno arriva una telefonata
Una famiglia si reca in vacanza nel grossetano. Con loro ovviamente c’è Beethoven, l’inseparabile cane di famiglia che da 4 anni li accompagna ovunque.
Mentre scendevano in spiaggia è successo qualcosa che ha spaventato il cane, infilatosi nei cespugli, con un secondo è scomparso nel nulla.
La famiglia l’ha cercato ma di lui non c’era traccia da nessuna parte, scatta l’allarme, qualche vicino dice di averlo visto davanti la casa dove alloggiava la coppia ma che è stato investito ed è scappato di nuovo nella pineta attigua.
Non si danno pace, volantini e telefonate ovunque, la sua mamma Cecilia chiede aiuto a tutti, appelli sui social, temono di non abbracciarlo più. Le speranze dopo tre giorni erano quasi svanite, notti insonni ad aspettare che il telefono suonasse. Mille pensieri, i più brutti contrastati dalla speranza che qualcuno lo potesse aver soccorso e solo per qualche motivo banale ancora non li rintracciavano. Le chiamate ai canili, la speranza ormai era quasi nulla.
Il quinto arriva una telefonata da chi meno te lo aspetti, il fratello di Cecilia li avvertiva che Beethoven era a casa. Aveva percorso 80 km, era stanco e sfinito, assetato e terribilmente affamato ma vivo! La famiglia non riesce a credere alla notizia, i pianti di gioia finalmente coprono le lacrime di dolore. Partono immediatamente verso casa per riabbracciare il loro figlio peloso. Beethoven si è lasciato coccolare per due giorni interi, Cecilia adesso ha il cuore colmo di gioia e se pensiamo a questo cane che per giorni nessuno ha offerto acqua, cibo e aiuto, povera anima. Adesso è solo un ricordo, fermatevi a porgere il vostro aiuto ad un cane bisognoso, se è un vero randagio da voi non si farà mai avvicinare, ma se viene vuol dire che chiede aiuto! Condividete