Vedono una macchina che trascina un cane sull’asfalto. All’interno dell’auto c’è un’intera famiglia che sta andando al fiume mentre il cane agonizza. Secondo loro, stanno solo punendo l’animale. PETIZIONE firmatela per chiedere giustizia.

Messico, Oaxaca. Un tassista squilibrato, Dionisio Ocotepec, ha legato un cane al paraurti della sua auto e lo ha trascinato per strada mentre portava la famiglia al fiume

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Quando alcuni automobilisti lo hanno incrociato e si sono resi conto dello scempio che stava commettendo, si sono messi subito in movimento per salvare l’animale e fermare il pazzo.

Gli automobilisti si sono avviati all’inseguimento e l’uomo, vedendo quanto erano infuriati, si è fermato subito. All’interno dell’auto c’era un intera famiglia, tutti coscienti che stavano torturando un cane. L’uomo ha detto che era una punizione per il cane, dato che aveva mangiato dei polli, mentre la donna ha detto che stavano andando al fiume e che avrebbero fatto il bagno anche al cane. Semplicemente assurdo! Una volta che i ragazzi hanno liberato il cane, il tassista ha messo in moto ed è scappato.

I ragazzi che sono intervenuti per aiutare Luna hanno anche testimoniato presso gli agenti di polizia e il tassista si è giustificato dicendo che voleva punire il cane perché gli mangiava i polli. Ma siamo impazziti? I polli mettili in un recinto.

Questa crudeltà è impossibile da immaginare. Solo una mente malata può inventarsi una tortura simile!

Comunque sia, questi maltrattamenti, queste violenze si stanno diffondendo sempre di più a macchia d’occhio. Sembra che la follia delle persone, invece di essere isolata, diventi sempre più contagiosa.

 

Per fortuna la piccola Luna è stata presa in tempo, sta molto male ma sta ricevendo le cure necessarie. Attualmente si trova in una clinica veterinaria, ma appena starà bene verrà messa in adozione.

Leggendo tutti questi fatti orrendi, diventa faticoso pensare che l’essere umano sia una specie evoluta. Comunque sia, i ragazzi che sono intervenuti hanno lanciato una petizione online per chiedere al governo di rintracciare i responsabili e dar loro una punizione esemplare. Chi vuole aderire alla petizione può farlo  cliccando qui.