“Venuto da solo” questo è il significato del suo nome perché è così che è arrivato nella sua vita. Oggi, dopo 17 anni, si è ritrovata costretta a dirgli addio e non avendo i soldi per l’eutanasia ha dovuto trovare un’altra soluzione per placare per sempre le sue sofferenze
Quando perdiamo un amico a quattro zampe il dolore è fortissimo, tanto da toglierci il fiato. Sentiamo di non poter andare avanti senza di lui. I pelosetti sono compagni di vita, amici leali… quando volano sul ponte arcobaleno lasciano un vuoto grandissimo, quasi incolmabile.
Oggi vogliamo raccontarvi una storia molto commovente. E’ il racconto di un’amicizia speciale tra una donna e il suo amato cucciolo, iniziata 17 anni fa. Jesusita, la “mamma”, ha accolto il cucciolo nelle sua piccola casetta e lo ha amato con tutto il cuore. Lo aveva chiamato “Solovino”, che in spagnolo significa “venuto da solo”, perché è così che lui è entrato nella sua vita.
Jesusita è una donna umile, vive in una casa piccola, altrettanto modesta, ma non ha mai fatto mancare nulla al suo amichetto a quattro zampe. Se un giorno mancavano i soldi, Jesusita non mangiava, l’importante era che Solovino avesse le sue crocchette! Le bastava l’amore del suo pelosetto, un legame unico, indissolubile.
Gli anni passavano inesorabilmente, per entrambi, Solovino si stava avvicinando alla vecchiaia, alla fine dei suoi giorni. Il cucciolo soffriva molto, era esile e spossato, i dolori erano lancinanti. Jesusita era atterrita, non poteva aiutare il suo “bambino” e questo la distruggeva. Portarlo da un veterinario per accompagnarlo alla morte, per non farlo soffrire, era troppo dispendioso e la donna non poteva assolutamente permetterselo.
Proprio qui entra in scena la “Home Dog LA”, un’associazione che si occupa di adozioni e che sostiene le persone in difficoltà, che non sanno come prendersi cura del proprio cucciolo. Jesusita ha chiesto il loro aiuto telefonicamente e non molto tempo dopo, è arrivato. Sandra Shadic, una volontaria de l’organizzazione, è arrivata a casa della donna, hanno cenato insieme, mentre Jesusita accarezzava a lungo Solovino, coccolandolo per l’ultima volta. Finita la cena, il cucciolotto è stato accompagnato dolcemente sul ponte de l’arcobaleno.
Adesso Solovino è in un posto migliore, dove non soffre più e dove aspetterà la sua amata mammina, per abbracciarla ancora una volta.
Condividete questa storia simbolo d’amore puro e vero e augurate, insieme a noi, buon viaggio a questo cucciolo!