VIETATO VIETARE GLI ANIMALI NEL CONDOMINIO. DIFENDIAMO I LORO DIRITTI

Cani, gatti e uccellini fanno parte ormai delle nostre famiglie e questa è, ormai, una realtà indiscutibile. A loro si aggiungono i conigli, i pesci, i serpenti e i topolini e, ultimamente anche i maialini nani. Per tutti loro ecco la buona notizia! Una nuova legge decreta che anche gli animali possono vivere nei condomini. 

Ma andiamo per ordine. La sentenza n. 899 del 24 marzo 1972, della Sezione II della Corte di Cassazione stabilisce che nessun regolamento condominiale può impedire a un condomino di tenere animali in un appartamento. Anche la Legge n° 220/2012 con l’articolo 1138 del Codice Civile recita così: “Le norme del regolamento non possono in alcun modo menomare i diritti di ciascun condomino, quali risultano dagli atti di acquisto e dalle convenzioni… Le norme del regolamento non possono vietare di possedere o detenere animali domestici “. 

Infatti, succede troppo spesso che, chi ha un animale, debba subire pressioni da parte del condominio per sbarazzarsene. A volte si tratta di semplici richieste, altre volte di minacce velate e, più spesso di quanto si pensi, di veri e propri atti intimidatori. Dall’approvazione di questa legge questo non potrà più succedere. I cani e i gatti hanno il diritto di vivere nelle nostre case!

Come dicevano, i nostri amici animali potevano già vivere nei condomini ma con quest’ultima precisazione, loro diventano condomini a tutti gli effetti. Purtroppo non tutti ne sono al corrente che cominciando con il 2012 (quando è stata approvata la legge 220) vietare alle persone di tenere tra le mura di casa cani, gatti o qualsiasi altro animale domestico è, di fatto, vietato.

 

Articoli correlati