“Ho visto quel piccolo micino sotto l’automobile del mio vicino…era sporco, praticamente pelle e ossa…si è avvicinato a me nel tentativo disperato di mangiare ma purtroppo…”

“Dovevo assentarmi da casa per qualche giorno, così ho chiesto al mio vicino, che era anche un mio amico, di occuparsi del mio gatto.” racconta Dee. “Ma quando mi stavo incamminando ho visto qualcosa sotto la sua auto. Era un gattino piccolissimo. Ho pensato che sarebbe stato difficile conquistare la sua fiducia e invece si è avvicinato, forse nel tentativo disperato di trovare qualcosa da mangiare. Era praticamente pelle e ossa, sporco.”

“Io non avevo del cibo con me così sono tornato a casa di corsa per prenderlo. Ma quando sono uscito lui non c’era più. Io e il mio vicino lo abbiamo cercato dappertutto, invano. Poi l’ho sentito urlare che lo aveva ritrovato. Non mi sarei mai perdonato di non averlo potuto aiutare.”

“L’ho portato a casa con me e l’ho chiamato Rufus. Quel piccolo scricciolo è diventato parte della mia famiglia e ha conquistato il mio cuore. Per stargli accanto ho anche annullato il mio viaggio. Il mio gatto mi ha aiutato nell’accudirlo e prendermi cura di lui. Abbiamo collaborato e alla fine siamo riusciti nel nostro intento.”

“Rufus è diventato un bellissimo ragazzo.”

“Ha acquistato molto peso ed è un micio molto allegro e felice.”

“Non posso pensare che se non l’avessi trovato per caso quel giorno probabilmente sarebbe stato spacciato.”

“Ma ora ho il cuore pieno di gioia sapendo che lui sta bene e che io farò di tutto per dargli quella vita felice che tanto merita ogni essere vivente, l’amore e l’affetto che danno il senso ad ogni esistenza.”

“I miei gatti sono tutto per me e spero che la mia storia sia un monito per tutti. Non bisogna mai voltarsi dall’altra parte! Se vediamo qualcuno in difficoltà dobbiamo pensare che probabilmente noi potremmo essere la sua unica speranza!”

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