Yak era troppo buono per combattere, voleva solo essere amato, ma loro lo hanno punito selvaggiamente, lasciandolo paralizzato prima di abbandonarlo. La sua storia non dev’essere dimenticata…
Yak era stato trovato in condizioni terribili nella città di Carlet, in Valencia. Era stato selvaggiamente picchiato perché non voleva combattere. Le botte gli avevano causato un trauma alla spina dorsale e le zampe posteriori erano rimaste paralizzate.
Dopo averlo ridotto in quelle condizioni, quegli esseri spregevolmente schifosi, lo hanno abbandonato nella spazzatura a Carlet. Non si possono vedere cose simili, esseri abominevoli che abusano così di un animale solo per i loro interessi maledetti.
Queste persone hanno ridotto così Yak perché non voleva combattere, ma non riservano un trattamento migliore anche a quelli che combattono. I combattimenti fra cani sono una delle cose più crudeli che esistano e non si fa abbastanza per punire severamente chi organizza questi incontri e chi ci partecipa.
Yak era rimasto paralizzato e il centro in cui era stato portato da un buon cuore, che lo aveva trovato in quelle condizioni, ha fatto di tutto per curarlo. I volontari raccontano che, nei due anni di terapia, ha sempre dimostrato tanta dolcezza e amore verso chi lo stava aiutando con tanto affetto.
Gli era stato preparato un tutore che, grazie alle ruote, gli permetteva di muoversi in autonomia. Tutti speravano, grazie alla costanza della terapia, che Yak sarebbe potuto tornare a camminare con le sue zampe, ma il destino è stato crudele con lui, fino alla fine.
Yak è morto per insufficienza cardiaca!
Tutto il dolore, tutto quello che ha passato, tutta la sua vita in mano a gente senza scrupoli, gli avevano minato il cuore. Solo i due anni passati in clinica gli hanno reso un minimo di quell’amore di cui tutti gli animali hanno diritto.
La storia ha toccato il cuore di tante persone ed è stata creata una pagina Facebook, dove si chiede giustizia per Yak.
Yak è morto per colpa di mani crudeli: lottiamo per fermare per sempre quelle mani!