Yako non voleva combattere. Lui non conosceva la violenza e il suo proprietario l’ha pestato fino a farlo rimanere paralizzato per convincerlo a lottare. Poi l’ha portato dal veterinario per farlo sopprimere

La storia di Yako, un cane delle Isole Canarie che ha subito un brutale pestaggio per essersi rifiutato di combattere, ha commosso e mobilitato l’internet e le reti sociali in tutto il mondo. Quando il suo proprietario lo ha portato dal veterinario per farlo sopprimere senza pietà, il dottore ha voluto sapere il motivo delle ferite del cane. Lui gli ha detto che qualcuno l’aveva pestato.

Poco dopo la Brigada Animalista di Tenerife, si è attivata per salvare il cane che era rimasto paralizzato dopo le botte ricevute. Il veterinario è riuscito a stabilizzarlo anche se Yako aveva poche possibilità di sopravvivenza.

 

Non si sa se Yako tornerà come prima e non sappiamo cosa è stato fatto per punire il suo proprietario. Sappiamo solo che lui adesso sta combattendo per la sua vita.

Serve l’aiuto di tutti per poter sostenere i costi altissimi delle cure di Yako ma siamo sicuri che lui ce la farà, perché è un vero combattente!

La Brigada Animalista di Tenerife ha messo in vendita dei braccialetti e tutti i cittadini delle Isole Canarie hanno condiviso sui loro profili la storia di Yako.

Tutti uniti per dare un futuro migliore a un povero cane… che dalla vita ha avuto solo il peggio. Uomini e donne, gente del posto e persone lontane hanno contribuito alla raccolta della somma necessaria per iniziare le terapie.

Speriamo che Yako starà meglio a breve e che per lui si troverà una famiglia capace di accoglierlo e amarlo come si merita. Dovranno fargli dimenticare quello che ha sofferto perché le ferite sul suo corpo si sono cancellate ma i ricordi saranno difficili da dimenticare.