Zona Ippodromo Milano. Investe e un cane, poi se ne va: la “pirata” è una veterinaria“
Questo è una notizia che ci arriva da Milano e che ci dovrebbe far riflettere su molte cose. In primis dovremmo fare una riflessione sul fatto che non basta prendere una laurea in medicina per essere veramente un medico o un veterinario. Bisogna amare profondamente questa professione ed avere rispetto per la vita, in tutte le sue forme. E la donna protagonista della nostra storia ha dimostrato di non esserlo.
Ma andiamo per gradi. Giovedì 22 settembre, nella zona dell’ippodromo, un’auto ha investito, un cane. L’animale è morto, non sappiamo se sul colpo o immediatamente dopo. Questi incidenti succedono sulle nostre strade ogni giorno e la principale colpa è delle persone che li abbandonano e delle istituzioni che non fanno nulla per salvarli dalle strade. A volte è impossibile evitarli perché sbucano all’improvviso su strade trafficate, mettendo a rischio non solo la loro vita ma anche quella degli automobilisti.
Ma in questo specifico caso è successa una cosa gravissima che vi vogliamo raccontare.
Dopo l’incidente, segnalato immediatamente dai passanti, sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia locale. Chi lo aveva investito non solo non ha segnalato l’accaduto ma ha lasciato il posto in fretta e furia, dandosi alla fuga. Sono scattate subito le indagini che hanno fatto risalire la polizia al colpevole. E qui arriva la notizia sconvolgente: il pirata della strada è una veterinaria milanese, una professionista che avrebbe dovuto tutelare e salvare le vite degli animali.
Non le contestiamo l’incidente… perché poteva succedere a chiunque. Quello che ci fa rabbia è che la donna avrebbe dovuto fermarsi e cercare almeno di soccorrere l’animale e segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine. Gli agenti l’hanno raggiunta nel suo studio e l’episodio non è passato inosservato all’assessore comunale alla Sicurezza Carmela Rozza che ha dichiarato:
“Si è deciso, pertanto, di relazionare con un rapporto all’Ordine dei Medici Veterinari, sperando che vengano presi durissimi provvedimenti nei confronti di questa veterinaria, non degna, a mio avviso, di questa professione”.
Infatti, su questo argomento, il codice della strada non lascia dubbi: se, disgraziatamente vi capita di investire un animale domestico (come il cane o il gatto), protetto o da reddito, avete l’obbligo di fermarvi e prestargli soccorso e, in seguito, segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine per permettere loro di far scattare gli allarmi necessari per facilitare l’intervento degli operatori specializzati in questo settore.
Fonte: milanotoday.it